Ipercoagulabilità del Covid-19 e gli studi clinici per decidere il regime di profilassi
Ipercoagulabilità del Covid-19 e gli studi clinici per decidere il regime di profilassi
Desidero segnalare che sono in pubblicazione sul Journal of Thrombosis and Haemostasis i nostri primi dati di laboratorio su pazienti Covid-19, ricoverati in terapia intensiva presso l'Ospedale Policlinico di Milano. Si tratta di 24 pazienti per un totale di 30 osservazioni, sui quali abbiamo riscontrato normali livelli di PT/APTT; conta piastrinica normale/elevata (quasi mai bassa); elevati livelli di fibrinogeno; elevatissimi livelli di D Dimero. Questo quadro (ad esclusione del D Dimero) mal si concilia con un quadro di CID e coagulopatia da consumo, come precedentemente riportato. Altre indagini (viscoelastometria e fattori pro- e anti-coagulanti) mostrano un quadro ipercoagulante associate a un marcato disordine endoteliale. Studi clinici per valutare il regime più appropriato di profilassi antitrombotica in questi pazienti dovrebbero essere urgentemente organizzati e conclusi in tempi rapidi. C'è da chiedersi se la rapidità necessaria si concilia con i tempi e le difficoltà di uno studio randomizzato e controllato.